CUSTODE TERZA ETA'

Servizio innovativo per salvaguardare la qualità della vita delle persone anziane che sono a rischio di perdere l'autonomia personale


Le persone anziane sono notoriamente in condizioni di maggiore vulnerabilità, accanto ai bambini, rispetto al resto della popolazione: non semplicemente per motivi oggettivi legati all'insufficienza del reddito o a condizioni di malattia, quanto soprattutto per motivi soggettivi legati all'invecchiamento in sé come processo biologico e psicologico, a sua volta correlato a fattori costituzionali ed ereditari, nonché allo stile di vita che è stato seguito per la maggior parte della vita. D'altra parte, i diffusi servizi di colf e badanti ed assistenza domiciliare generica e integrata non sono in grado di rispondere alle reali esigenze che ancora oggi affliggono la stragrande maggioranza degli anziani non autosufficienti, che le statistiche confermano vivere in casa da soli con un supporto insufficiente.


LIMITI DEI SERVIZI TRADIZIONALI

In determinate condizioni, non è dunque sufficiente né vantaggioso ricorrere a supporti occasionali  affidati a personale che offre servizi distinti e scoordinati, come nel caso del supporto domiciliare di colf e badanti per l'adempimento delle faccende domestiche, delle visite specialistiche o di sedute terapeutiche presso professionisti della riabilitazione, rimanendo alla buona volontà dei parenti disponibili o dei volontari di cooperative la possibilità di evitare che l'anziano rimanga a vegetare davanti alla televisione, che possa ricevere compagnia, dedicarsi alla conversazione, allo svago o alla possibilità di fare delle passeggiate o piccole commissioni senza correre rischi. Infatti, ciascuna di queste soluzioni ha vantaggi parziali, ma anche limiti che non consentono di rispondere realmente ed efficacemente alle più essenziali ed intime esigenze di una persona anziana che sta perdendo  o ha già perso l'autonomia.


SERVIZIO ESCUSIVO E INNOVATIVO

Custode Terza Età è un servizio innovativo per la qualità della vita, estraneo a logiche di mercato perché mirato esclusivamente al benessere sostanziale della persona e al miglioramento globale della sua qualità di vita, capace di rispondere in maniera unica, efficace e globale al problema della vulnerabilità essenziale della persona anziana. Il Custode unisce in un unico intervento, ma non come semplice somma di servizi distinti erogati da un'unica persona - la cura, l'assistenza domiciliare, la relazione empatica autentica, la protezione di un approccio sanitario globale, modulati ed integrati attraverso il sostegno psicologico specialistico che soltanto un professionista sanitario qualificato e intimamente motivato può fornire. E tutto questo indipendentemente dal fatto che la persona si trovi in condizioni di semplice rischio oppure subisca una effettiva compromissione, anche temporanea,  dell'autono-mia quotidiana.


INTERVENTO: ASPETTI IMMATERIALI

La qualità del servizio è dunque legata per prima cosa al fatto che, essendo la vecchiaia sotto molteplici punti di vista come un ritorno alla fanciullezza, richiede fondamentalmente una strategia di custodia e protezione del tutto analoga, anche se non identica, a quella che è indispensabile assicurare all'età infantile. Secondariamente, al fatto di essere comprensibilmente legata all'intuitus personae e quindi a doti di interesse, intelligenza, empatia, motivazione ed entusiasmo che tipicamente caratterizzano il professionista Custode della Terza Età. Ancora, alle sue competenze scientifiche di professionista formato ad hoc, capace di stabilire la relazione essenziale con la persona secondo le modalità ed i tempi giusti, e di intervenire nella condivisione della vita quotidiana con una tempestività, un'efficacia ed un'efficienza assolutamente impensabili nell'ambito di un servizio tradizionale. Infine, la qualità del servizio deriva anche dall'approccio multidisciplinare che unisce strategie e protocolli globali per il miglioramento della qualità della vita.


INTERVENTO: ASPETTI MATERIALI

Il benessere quotidiano della persona, nel suo duplice inscindibile aspetto di benessere materiale e psicologico, viene curato dal Custode della terza Età ed incrementato costantemente, nell'ambito di un approccio multifattoriale, modulato scientificamente e sapientemente in funzione delle caratteristiche della persona e delle sue disabilità, che a partire dal recupero dei ritmi e delle abitudini, adempie le necessità ed assicura le soddisfazioni tipiche di una vita condotta con armonia e bellezza:

 ordinato e amorevole adempimento condiviso delle faccende domestiche quotidiane da cui deriva il benessere personale e la soddisfazione di base;

 condivisione della spesa e di piccole commissioni anche esterne spesso fonte di inquietudine ed apprensione se non adepiute in maniera conforme;

 compagnia e condivisione di interessi da cui si sviluppano curiosità ed attrattiva per il mondo, empatia reciproca e fiducia, essenziali per risollevare la viva intelligenza che caratterizza l'anziano;

 conversazione spontanea ed aperta unita a passeggiate all'aperto ed a visite di cortesia fondamentali per potenziare l'attenzione e l'entusiasmo per la vita;

 ascolto disinteressato e sincero unito al supporto psicologico personalizzato;

 protocolli collaterali coadiuvanti (dal latino ad-jutum=favorire) capaci di sostenere ed implementare al massimo possibile eventuali specifiche disfunzioni, disturbi o patologie (depressione, arteriosclerosi, ictus, malattia di Alzheimer, morbo di Parkinson, scompensi e cardiopatie, osteoporosi etc.)

 preparazione di pasti sani e appetitosi, perché anche sotto questo aspetto la persona anziana ha la stessa ipersensibilità del bambino, e pertanto la qualità dei pasti è rilevante sia sotto il profilo psicologico che fisiopatologico.